Archivio per ottobre 2006

Commento inviato dal sottoscritto sul Blog di Stefania

domenica, 29 ottobre 2006

Commento inviato dal sottoscritto sul Blog di Stefania-IreneSoloIo (Il titolo del post è “Un Fiore“)

Ho letto ieri questo post, e poi non ho trovato il tempo per scriverti un commento come si deve… e in effetti non posso farlo nemmeno stasera, perché l’umore, la “solitudine”, il fatto di avere nel pacchetto l’ultima sigaretta e non aver la voglia di uscire per acquistarne uno nuovo, e tantissime altre cose.. non mi rendono particolarmente propenso a starmene qui a scrivere davanti al pc, preferendo magari sentirmi risucchiato dalle calde coperte e far spuntare da esse i miei occhi in cerca della luce arancione del lampione, là fuori, in strada, nella notte di una città dalla doppia faccia, dalle sue macchine “rotolanti” e “sfruscianti”, dal suo fiume sempre freddo ma purificatore (non per l’acqua ma per il suo moto…). Perciò ti dirò solo una cosa, anzi due: primo, grazie mille per esserti preoccupata per me! ehm, non pensare che io voglia che tu sia preoccupata per me, ma ciò mi ha colpito moltissimo (che sia o non sia la verità poco importa, stasera voglio convincermi che sia così, proprio come hai scritto); Secondo, e qui c’è il “vero” commento al tuo post, si capisce tutto l’amore che sei in grado di dare…è immenso, sei rara, e non lo dico per qualche fine secondario, e naturalmente non posso esserne certo perché non ti conosco… Dicono che non bisogna mai soffermarsi all’apparenza… “dicono, dicono…”, questa sera mi fermo all’apparenza, e tu mi appari così, raggiante nei tuoi modi “amorosi”, già a letto per prepararti ad un nuovo giorno di scuola, di pranzi e cene, e di amore.. un amore costruito sulla base del dolore che ognuno sente. Buona notte Stefania… (scusa se ti chiamo per nome…)

Quante cose son cambiate?

martedì, 10 ottobre 2006

Quante cose son cambiate? Quante cose son successe? Quante cose non ho capito? Quante cose ho amato o sognato? Quante cose ho odiato o respinto? Scrivo da un posto nuovo, il 10 ottobre che presto sarà l’11 ottobre 2006. Continuo ad essere un bravo ragazzo, a fare il bravo ragazzo: non fumo, non bevo alcool, niente caffè, niente ore piccole, mi vesto a colori, bevo l’aperitivo tutte le sere (o quasi) (aperitivo analcolico, intendiamoci), pranzo e cena tutti i giorni, etc. etc…. fino a stasera… Stasera ho fumato la mia prima sigaretta (Light), ho bevuto il mio primo vino (Valpolicella classico superiore), però non ho bevuto caffè, non ho fatto le ore piccole, nemmeno ho rinunciato a vestirmi a colori, e nemmeno alla cena (una sana e inconfondibile pizza Margherita).

Tutti possiamo tutto, ma…

martedì, 10 ottobre 2006

Posso uscire, posso chiamare qualche amico, posso suonare una chitarra, posso comporre una canzone, posso scrivere in un blog, posso girovagare in internet, posso leggere un libro, posso farmi un giro a piedi, in macchina, in autobus, posso studiare, posso lavorare, posso alzarmi presto o tardi, posso vedere il sole come la luna, posso ascoltare della buona musica, posso giocare, posso ridere o piangere, posso chiedere e rispondere, posso pregare… “Tutti possiamo tutto”, proprio come il Re Lucertola, ma non saremo mai felici, felici veramente, se ci manca la cosa (o persona) più importante, o perlomeno, quella che noi riteniamo la più importante. Lei, cioè la cosa (o persona) a confronto con tutto il resto, la bilancia pende ancora dalla parte di Lei, la cosa (o persona).