Archivio per settembre 2007

Morale della fiaba “La mia vita fino adesso”

mercoledì, 26 settembre 2007

Oggi mi sento l’uomo più impotente del mondo. Oggi ho assistito alla laurea di un mio amico e di una mia amica: per tutto il pomeriggio e la sera mi sono sentito un fallito. Ripenso agli anni che ho “perso”, a determinate situazioni in cui io me ne stavo sul divano a guardare la tv distrattamente pensando a mille cose mentre lui se ne andava a studiare o a lezione, ripenso ai mesi di ferie che mi sono preso mentre lui rimaneva qua a studiare e dare esami. Ripenso al “blocco mentale”, così lo definii la prima volta 5 o 6 anni fa, e credo non mi sia ancora passato. Ripenso un pò a tutta la mia vita, a ciò che sono (o meglio, a ciò che “non sono”), e a ciò che vorrei essere; agisco in modo contradditorio rispetto a ciò che penso, in altri termini, non concludo un c***o. Già, questa è la morale della fiaba “La mia vita fino adesso”.

Oggi mi sono sentito slegato da tutto e da tutti: osservano i miei “amici” (non ho mai conosciuto realmente il significato di questo termine), li osservavo uno ad uno, questa sera. Il mio sguardo si posava sui loro sorrisi, sulle loro guance, sugli occhi, sulle fronti, sui capelli, sulle mani; ascoltavo i loro discorsi, le loro risate, le loro urla: io ero tutt’altro, io mi sento tutt’altro…