Inizio col fare subito una pausa cicca: esco un attimo sul pianerottolo di casa, ci vediamo fra un pò.
Avrei tantissime cose da dire, da fare, da provare, da progettare, da sentire… ma non adesso. Mi sembra di vivere in una zona arida, desolata, con la mente che vaga in giro in cerca di qualcosa di non ben definito, forse un punto di riferimento, un appoggio fisico e morale. Ascolto per l’ennesima volta il silenzio della notte, e penso a questo mondo che, nonostante il buio, il freddo, la neve, le nuvole, si sta muovendo. C’è sempre qualcuno o qualcosa che si muove anche quando pensiamo di esser riusciti a rimaner soli.
Sto vivendo una situazione veramente strana, intermedia: non faccio nulla per peggiorare le cose, ma nemmeno per cercare di migliorarle. Attendo con particolare pazienza che il destino, o chi per lui, tracci le linee guida della mia vita; è come stare in mezzo all’oceano e le onde sono le sole a decidere la direzione da prendere. Annuso con una certa soddisfazione le mie dita sentendo l’odore della sigaretta appena fumata, appena spenta, quell’odore dolciastro del tabacco, mentitore per eccellenza.
Una delle domande che spesso mi pongo è se “sono io che non vado o sono gli altri?”. Nel caso fossi io a “non andare”, “cos’è che non va in me?”. Sono domande a cui è difficile darsi una risposta da soli, è così difficile rispondere ad esse in modo corretto e costruttivo senza l’aiuto di un’altra persona che ti osserva, ti ascolta, ti tocca, ti parla. E allora parto alla ricerca della persona adatta a questo ruolo, e più passano i giorni più mi convinco che non possa esistere, non una che possa fare al caso mio. L’unica cosa che mi vien da pensare è che sono io a sbagliare: vivo in mondi diversi, uno per ogni persona che incontro: atteggiamenti, emozioni, sogni, speranze, paure, sorrisi, tutto vien dettato dall’interazione con un determinato tipo di gente ed ora non capisco più chi sono. Penso sia per questo che non riesco a trovare quella persona, cambio troppo spesso, e senza preavviso.
Chiudo qua per il momento.