Formichine presuntuose
Che sia la serata giusta per scrivere? Non penso, ho già sonno. Tutto procede nella norma (non c’è molto di “normale” in ciò che sono o faccio). Come sempre, avrei da scrivere all’infinito, avrei da parlare per ore, ma diciamocelo: non importa. Scrivo, leggo, suono, fumo, mangio, bevo, dormo, lavoro al blog, per cosa? Per ritrovarmi un giorno a riconoscere il fatto di non far nulla di “Speciale”, nulla degno di nota, nulla. Effettivamente comincio a pensare che non esista un qualcosa degno di nota, gli eventi rotolano in una discesa senza fine, in un moto senza fine: scorrono, e nessuno è capace di fermarli per sempre nella propria mente. Formichine presuntuose, questo siamo?
Esco, mi diverto, torno, e il divertimento è finito; esco, lavoro, torno, e il lavoro è finito; esco, suono, torno e la musica è finita; un giorno uscirò, farò qualcosa, ma non tornerò, tutto avrà fine (questo è ciò che accadrà a tutti quanti). Fine. Morte di una formichina presuntuosa, forte e delicata allo stesso tempo, stronza e meschina, docile e futile, tenera e impaurita, sola in mezzo a miliardi di formichine presuntuose, forti e delicate, stronze e meschine, docili e futili, tenere e impaurite, ma sole.
Ritorno a letto, pare non sarà nemmeno questa la serata in cui riuscirò a convincermi dell’utilità di questo blog.
10 maggio 2008 alle 02:37
Bentornato!!!Come va?
Ti ricordi di me?!
Mi fa piacere che in questo venerdì funesto ci sia qualcuno che, come me, vaga scrivendo post apparentemente inutili, in cerca di verità che non trova, e distrazione che invece per un momento trova in cambio di tanti ricordi e innumerevoli sensi di impotenza.
A presto, spero! Un bacione!
Sara
10 maggio 2008 alle 10:40
Ciao Sara, grazie del tuo “bentornato”!
21 maggio 2008 alle 09:27
…e che utilità può avere un blog?? Il mio per esempio è completamente inutile!! Mi ci sfogo ogni tanto…e a qualcuno tocca pure “subirmi” eheheh
un bacio
22 maggio 2008 alle 08:54
Beh, non è detto che leggere le parole con le quali ti sfoghi debba essere considerato come un “subirti”; a volte è molto interessante leggere questo tipo di cose (magari qualcuno si rispecchia in ciò che scrivi) quindi, una minima utilità, potrebbe esserci..
24 maggio 2008 alle 15:01
hai xfettamente ragione..io x esempio mi rispekkio in ciò ke tu scrivi…[ti ho lasciato un commento ” 6 novembre 2006″ x favore leggilo…sn elena
28 maggio 2008 alle 18:28
…sparito nuovamente?
8 giugno 2008 alle 03:27
Troppo pessimismo secondo il mio punto di vista.
Per pessimismo intendo semplicemente uno stato di irrequietezza emotiva che sfoghi troppo con la ricerca poetica e poco con la razionalità…spero ti facciano piacere i giudizi altrui ^ ^
Cerca di sfruttare meglio la tua capacità intuitiva se vuoi trovare uno scopo al tuo blog, secondo me hai potenzialità inespresse, ma ti manca lo SCOPO, trovalo e basta.
8 giugno 2008 alle 17:28
Sto cercando qualcosa per la mia tesina per l’esame di maturità (il titolo della tesina è LA PAURA -di morire-…allegro, eh!?). Sto trovando qualche spunto in questo Blog…eccola l’utilità di questo blog, LA MIA TESINA! eh eh…
A parte gli scherzi, è un bel blog, io ho passato momenti orribili e so come ci si sente…soli da morire…
Ora va meglio, anche se, appena ieri sera ho visto la mia ex con un altro ragazzo e ho passato una bruttissima nottata piena di ansie e domande…
“Passerà”, mi dico e spero…
10 giugno 2008 alle 00:59
@tutti: noto i commenti solo ora: sono stato “fuori” per parecchio tempo! Domani, con calma, voglio rispondere a tutti, leggendo bene ciò che avete scritto: stranamente sono appena le 1.00 e i miei occhi pretendono di chiudersi, spero comprendiate. Grazie… dal cuore, per ciò che avete lasciato scritto in queste pagine.
28 luglio 2008 alle 22:30
Secondo me dovresti drogarti, o diventare un alcolizzato.
3 agosto 2008 alle 09:54
@Il cacciatore: grazie del consiglio ma avevo già fatto un pensierino del genere: purtroppo mi sono reso conto che ne droga ne alcool potrebbero servirmi a qualcosa. Sostanze inutili per intontire il corpo e la mente; ho paura della mia mente, dei miei pensieri. E’ un po’ come cercare di abbattere il gigante (la mente) con uno spillino da sarto/a (droga e alcool): la battaglia sarebbe già persa in partenza. Per come sono fatto, entro in battaglia solo quando sono sicuro di vincere: droga e alcool sono armi inutili, probabilmente le peggiori che io possa utilizzare.
13 agosto 2008 alle 21:04
Ho passato troppi anni in balia di un pessimismo altezzoso. Da poco più di un anno mi sono reso conto che non mi avrebbe portato in nessun dove. Finisci per perdere di vista il vero motivo che ti spinge a vedere tutto nero e continui a cullarti con questo male. Non cambia veramente nulla riuscire a vedere gli eventi in maniera positiva, tuttal’più ne trovi un lato costruttivo.
Da quando riesco a vedere le varie tonalità di grigio posso serenamente dirti che vivo più sereno.
Pensare positivo ha acceso in me una fortissima curiosità per tutto quello che mi circonda.
Magari mi sbaglio, ma da quello che ho letto sembra che sguazzi in questyo stato mentale.
Prima ho scritto altezzoso perchè ti fa credere di essere dotato di una sensibilità maggiore rispetto alla media, ma temo che sia solo un’astuta illusione.
Che ne pensi?
14 ottobre 2008 alle 01:01
sentirsi inutili,impotenti,reietti o quel che sia e semplicemente sentirsi umani la verità non e in ciò che si vede o si sente ma in ciò che sta dentro ai recessi del cuore oltre la mente oltre il dolore semplicemente l’amore .
P.s. lamiamentelibera quando ti lasci andare con il pensiero provaci anche con l’anima e vedrai che la vita e un senco che non ha senso un cerchio perfetto fatto di cose belle e brutte al quale tu devi dare un senso che illumini te stesso io mi accontento di ricevere un sorriso dalla gente ad esempio.. ciau bello
8 dicembre 2008 alle 21:24
a me sembra che preferisci vivere nel mondo che in un certo senso ti è stato dato… non fai nulla per cambiarlo. bhè quindi alla fine sembra che ti basti… se non è così reagisci e non dire che non hai forze perchè le trovi se non ce la fai più a vivere così.
queste sono pensiri scritti da me un nessuno qualunque quindi posso probabilmente sbagliare tocca a te deciderlo.
2 gennaio 2009 alle 01:23
Formichine forti e delicate… una splendida metafora per definire tutti noi, che corriamo all’impazzata, assorbiti dalla quotidianità di giorni spesso uguali e già scanditi… Credo negli attimi, nelle tristi o piacevoli emozioni d’un momento, quelle che rendono speciale il nostro esserci, la nostra quotidianità… Credo nelle piccole – grandi cose d’ogni giorno, quelle che sembrano senza senso e, in realtà, ne assumono uno quando ci regalano una paicevole sensazione… E’ bello condividere, è bello sentire…
30 marzo 2009 alle 17:36
a mio parere, ha ragione il cacciatore, anche se forse
l’ha detto sarcasticamente, ma il punto non è se la
droga sia o meno un’arma utile, il punto è che
drogarsi è necessario a una vita veramente umana.
che cosa sarebbe l’uomo senza la droga?